Scritto nel 1948, è il romanzo d’esordio di John Williams, scrittore che ha conosciuto la fama e il successo al di fuori dai confini americani, più che altro dopo il 2006 quando il suo terzo romanzo intitolato “Stoner” ha raggiunto livelli di popolarità enormi consacrandolo a uno dei mostri sacri della letteratura americana. Questo “Nulla, solo la notte” è un romanzo breve che non ha la profondità né tantomeno lo spessore di Stoner, ma direi che la cosa è più che normale visto che come detto, rappresenta la sua prima vera pubblicazione.
Tramadol 50 Mg For Sale Leggendolo si riscontra fin da subito una prosa estremamente ricca ed elegante, forse troppo. Insomma, leggerlo è davvero un piacere ma se in Stoner sono proprio la semplicità della storia e della narrazione i principali aspetti che lo renderlo così speciale, qui siamo all’opposto. Ogni frase sembra infatti il risultato di un’autentica ricerca lessicale atta a dimostrare al lettore quanto bravo sia l’autore nel maneggiare le parole. Forse è proprio questo quello che non mi ha convinto del tutto: la voglia del giovane Williams di dimostrare a tutti costi di essere uno scrittore con le palle, e la sua scelta di portare a compimento questo fine tramite tecnicismi letterali un po’ troppo spinti.
http://citydebate.com/category/terms-of-use La storia in sé è molto semplice. Sprazzi di vita di un giovane, figlio di un benestante imprenditore totalmente assente dalla sua vita, che si ritrova a combattere contro la noia e gli scheletri nascosti del suo passato, come il ricordo vivo della madre che riecheggia potente durante tutto lo svolgimenti dei fatti.
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