Titolo: Non ci Resta che il Vinile
Anno: 2024
Genere: Narrativa, Ironico
Casa Editrice: Amazon Publishing
Prima edizione: Settembre 2024
Formato: eBook / Copertina Flessibile / Copertina Rigida
Quarta di Copertina:
Cesenatico, 31 dicembre 2042, 00:01.
Per Tata e Hi-Fi è appena iniziato l’ultimo giorno di lavoro, anche se per loro due, vendere dischi, un lavoro non lo è mai stato.
Dopo oltre mezzo secolo di gloriosa “attività analogica”, alle 23:59 di oggi calerà il sipario sul Vinyl Stuff, il negozietto di dischi specializzato in vinili capace di resistere allo scorrere del tempo e a molto altro, punto di riferimento imprescindibile per chi ama la musica “che fruscia”.
Come dice sempre Hi-Fi: “Continuerei a fare questo lavoro per altri cento-duecento anni, con la flebo infilata nel braccio e il catetere, beh… là dove serve”.
Ma il tempo a disposizione è finito, l’hanno deciso ai piani alti, anzi altissimi, e tra ventiquattro ore i nostri eroi dovranno fare armi e bagagli e chiudere il negozio.
Così, seduti uno di fronte all’altro, con centinaia di dischi pronti a finire sul piatto, Tata e Hi-Fi decidono di ripercorrere tutto quanto a suon di musica, dall‘adolescenza alla vecchiaia, senza tralasciare nulla, nemmeno piccoli grandi segreti rimasti tali per oltre cinquant’anni.
– Sei “dischi della vita” a testa – propone Hi-Fi.
– E cosa sarebbero i “dischi della vita”? – chiede Tata.
– Quelli che ti hanno stravolto l’esistenza.
“Non ci resta che il Vinile”, ultimo capitolo della Trilogia del Vinile, è un viaggio introspettivo attraverso quasi un secolo di musica, colonna sonora di chi, come Tata e Hi-Fi, ha vissuto una vita a 33 giri fin dal principio.
Nessuna battaglia contro Napster o il pazzo di turno, nessun effetto speciale, solo due vecchi amici decisi a chiudere un cerchio fatto di vinile e solchi, quello della loro vita, l’unico.