Wallace non è mai banale. Qualche anno fa ho letto la raccolta di racconti “La ragazza dai Capelli Strani” e devo dire che mi era piaciuta molto. Negli ultimi due anni di Wallace ho letto principalmente saggistica (Considera L’Aragosta, Una cosa divertente che non farò mai più, Di Carne e di Nulla) quindi rituffarmi nella fiction mi ha fatto piacere. Devo dire che un paio di racconti mi sono piaciuti parecchio, mentre altri meno. I miei preferiti sono Il Canale del Dolore, Oblio e Caro Vecchio Neon.
In molto racconti si percepisce il Suicidio come motivo conduttore. Questa raccolta è stata pubblicata nel 2004, non se questo materiale Wallace lo avesse già da tempo addietro, tuttavia il fatto che il suicidio sia così presente in alcune delle storie, ci fa pensare che questa idea stava già scavando nella profondità della mente geniale (ma anche così fragile) di David. E’ noto che DFW si è suicidato nel 2008 impiccandosi nel garage della propria abitazione.