

Un romanzo di quasi 1300 pagine che, a mio parere, non decolla mai fino in fondo. Ci sono parti che ti incollano alle pagine, altre meno, altre ancora per nulla, soprattutto quando si sconfina nella saggistica. Una pecca per un romanzo così corposo.
Voto 6.5/10
Quarta di copertina: Fenomeni meteorologici sempre più estremi: tempeste, siccità, incendi, alluvioni. Governi sempre più divisi e impotenti. La crisi ecologica è arrivata. Sulle montagne del Wyoming, Kate Morris, una giovane attivista, dà inizio a un progetto che potrebbe cambiare il corso della storia mentre la politica rimane impantanata nei suoi riti stanchi. Intorno a lei, le vite, le aspirazioni e l’impegno di un climatologo, un giovane sbandato e un gruppo di ecoterroristi. “Diluvio” è un’opera-mondo che ci costringe a guardare in faccia il pericolo che aleggia sul destino dell’umanità.